Auto, ecco perché è fondamentale per la ripresa e la mobilità post Covid-19

Un recente articolo del Sole 24 Orericorda l’importanza del settore automobilistico per la ripartenza del Paese dopo il Coronavirus. La penna di Fabio Orecchini lancia un j’accuse diretto a chi “preferisce parlare di mobilità”. L’auto resta però “il mezzo di trasporto capace di garantire il massimo grado di libertà, di sicurezza ed è un prodotto industriale straordinario. L’auto va evoluta, non combattuta. Ben venga un’aggressività fiscale nei confronti di chi ci porta via aziende, gettito fiscale e attività commerciali. Ma non basta. Serve anche un’aggressività industriale che preservi e rilanci l’industria meccanica di eccellenza, settore nel quale nel mondo siamo i più grandi concorrenti dei tedeschi. L’Italia deve avere un mercato dell’auto in salute, basato su modelli ad emissioni sempre più basse e più sicuri sulla strada. L’introduzione di un premio di vetustà, anche per l’acquisto di un buon usato, può permettere di riconosce un valore economico ad ogni anno di età dell’auto permutata o rottamata, andando a valutare la differenza di età tra il veicolo permutato-rottamato e il modello acquistato.
Si tratta di una misura semplice, che può eliminare dalla circolazione dei veri e propri mostri ambientali che costituiscono anche un pericolo evidente sulla strada se si guarda alle statistiche sull’incidentalità e la sicurezza.”

La Nova Auto s.r.l. osserva con piacere la correttezza di quanto descritto, speranzosa che il Governo adotti le misure indicate.

 

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